SPEDIZIONE GRATUITA PER ORDINI SUPERIORI A 50€

Il tuo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Irish Coffee: la storia, le varianti e la ricetta originale

Irish Coffee: la storia, le varianti e la ricetta originale

Il caffè corretto più famoso del mondo è nato nemmeno un secolo fa, ma ha saputo conquistarsi un posto d’onore nel panorama mondiale dei cocktail.

Dolce e gradevole al gusto, ma con una gradazione alcolica di tutto rispetto, l’Irish Coffee ha un vasto pubblico di amanti ed estimatori.

Realizzarne uno perfetto, però, non è affatto scontato: come scopriremo, tutti gli elementi devono fondersi in maniera armonica e bilanciata.

Pronti per saperne di più e scoprire come e dove nasce il famoso drink?

Irish Coffee: un drink dai contrasti forti

Aspetto e bontà sono più che mai legati a doppio filo, quando si tratta di un Irish Coffee.

Il biglietto da visita, visivamente, è la panna, che deve galleggiare su tutto il resto ed essere abbastanza fredda da non liquefarsi a causa del calore proveniente dal caffè, inoltre, deve essere poco lavorata, corposa ma non completamente montata.

La riuscita di questo after dinner dipende infatti dall’equilibrio tra la componente calda, il caffè, e quella fredda, la panna. Il caffè deve essere bollente, della giusta lunghezza, per amalgamarsi al whiskey in quanto a sapore, senza rischiare di far sciogliere completamente la panna.

Quando si beve un Irish Coffee realizzato a regola d’arte, l’opposizione tra caldo e freddo è quindi abbastanza forte, ma a sorprendere sono soprattutto i sapori: il caffè addolcito dallo zucchero di canna, il whiskey e la sua potente nota alcolica, la delicatezza della panna.

La storia dell’Irish Coffee

La storia dell’Irish Coffee è affascinante.

Alcuni cocktail hanno origini confuse e le notizie sulla loro invenzione sono incerte e addirittura contrastanti tra loro, mentre quando si parla di Irish Coffee non ci sono grossi dubbi, eccetto uno, legato al luogo dell’invenzione.

Diversamente da altri suoi “colleghi”, non è frutto della casualità o della fantasia di uno sperimentatore: la sua ricetta risponde piuttosto al bisogno di trovare una bevanda calda, gradevole e capace di riscaldare corpo e spirito.

L’Irish Coffee fu inventato in Irlanda nei primi anni ‘40.

Ci sono due versioni della storia: secondo la prima, il cocktail fu inventato nella città di Shannon, secondo l’altra, invece, in un ristorante di Foynes, vicino Limerick.

Punto di snodo per viaggiatori, Foynes non era altrettanto nota (e non lo è tutt’ora) per il clima mite: freddo, vento e pioggia lì sono di casa.

Il cuoco Joe Sheridan serviva ai passeggeri che arrivavano in città un caffè caldo con l’aggiunta di whiskey e uno strato di panna che sormontava il tutto.

Quando gli chiesero se si trattasse di un “Brazilian Coffee”, rispose che quello era un “Irish Coffee”.

La diffusione dopo gli anni ‘50

Nell’aeroporto di Foynes continuarono a servire l’Irish Coffee, ormai diventato una specialità del luogo, ma questo cocktail era servito anche nel vicino aeroporto di Shannon.

Al di là del dubbio sulla città di origine, sembra però certo che è proprio da Shannon, dove cominciarono ad atterrare voli internazionali, che l’Irish Coffee si diffuse a livello mondiale.

Proprio lì, infatti, nel 1952, un giornalista e scrittore di viaggi del San Francisco Chronicle, Stanton Delaplane, ebbe il suo primo, mistico incontro con questo drink e ne rimase folgorato.

Decise così che avrebbe importato nel suo paese quella specialità. Delaplane era un cliente fisso del Buena Vista Cafe di San Francisco e insieme ai baristi fece esperimenti per ricreare la miscela gustosa di caffè, panna e whiskey assaggiata in Irlanda.

French e American coffee

Le varianti più famose di questo drink sono il French coffee, dove al posto del whiskey si utilizza il Cognac o il Calvados, e l’American Coffee (occhio a non confonderlo il caffè americano, soprattutto a colazione), in cui si sostituisce il whiskey irlandese con il bourbon.

Sembra inoltre che lo zucchero di canna sia stato aggiunto successivamente, il primo Irish Coffee conteneva zucchero bianco.

Il bicchiere da Irish Coffee

Se la prima difficoltà nella preparazione dell’Irish Coffee sta nel bilanciamento tra gli ingredienti, la seconda riguarda sicuramente la scelta del bicchiere. Per servire questo drink si utilizza una tazza con manico (mug) oppure un bicchiere con piede, anch’esso dotato di manico, entrambi di vetro trasparente.

Di solito il diametro non supera i 5 cm, l’altezza è variabile e la forma può essere arrotondata o meno.

Prima di versare gli ingredienti, inoltre, è fondamentale ricordarsi di scaldare il bicchiere, versandovi dentro dell’acqua calda.

La ricetta dell’Irish Coffee

Gli ingredienti e l’attrezzatura necessaria

Vediamo ora gli ingredienti e le dosi per realizzare l’Irish Coffee perfetto:

● 5 g di zucchero di canna
● 35 ml di espresso
● 30 g di whisky irlandese
● 60 g panna fresca liquida.
● Polvere di caffè per la decorazione

Per quanto riguarda l’attrezzatura, invece avrete bisogno di:

● Bicchiere da Irish coffee
● Bricchetto in ceramica
● Shaker
● Barspoon

Preparazione

1. Preriscaldate il bicchiere, versandovi dell’acqua calda che getterete via.

2. Inserite lo zucchero di canna nel bicchiere di servizio.

3. Preparate un espresso lungo (30 – 35 ml) in un bricchetto di ceramica e miscelatelo allo zucchero di canna direttamente nel bicchiere.

4. A questo punto aggiungete al composto il whiskey irlandese.

5. Montate la panna per pochi secondi e adagiatela delicatamente, con l’aiuto di un barspoon, sulla superficie del composto.

6. Non mescolate. Spolverate con uno strato sottile di polvere di caffè (o noce moscata) e servite il cocktail.

Che sia originario di Shannon o di Foynes, l’Irish Coffee è sicuramente riuscito ad affermarsi, in poco più di cinquant’anni, come uno degli hot drink più amati e bevuti in tutto il mondo ed è un vero e proprio simbolo dell’Irlanda.

Per realizzarlo occorre un po’ di manualità e di pratica, per bilanciare in maniera adeguata gli ingredienti e, soprattutto, ottenere la giusta consistenza della panna.

Se volete cimentarvi nella preparazione di questo cocktail, vi consigliamo di utilizzare la miscela Forte per espresso, dal carattere corposo e dagli aromi persistenti.

Articolo precedente
Articolo successiva

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.